Ritorna a suscitare polemiche il tema dell’educazione alla diversità e all’affettività a scuola, a quasi dieci anni dalla raccolta firme contro la presunta “propaganda gender” nelle classi. Questa volta a sollevare il caso è il direttivo saviglianese di Fratelli d’Italia, guidato da Maurizio De Lio, che critica il progetto “Rispettiamoci”, approvato dall’Istituto comprensivo Santorre di Santa Rosa. L’iniziativa prevede incontri per alunni della primaria e della secondaria dedicati al rispetto e alla comprensione delle differenze. Ma, secondo FdI, sarebbe in realtà uno strumento di propaganda legata a tematiche LGBTQ, “potenzialmente destabilizzanti per bambini e ragazzi in fase di crescita”. Nel mirino giochi di ruolo proposti alle elementari, oltre a temi come stereotipi di genere, orientamento sessuale ed educazione al consenso nelle medie, ritenuti troppo divisivi. Il gruppo sottolinea anche il nodo dei costi: 3.000 euro. La lettera è stata indirizzata all’Amministrazione. La dirigente sceglie di non entrare nella polemica, precisando soltanto che il progetto è più articolato.
Attualità Politica Scuola Mercoledì 26 Novembre 2025 8:31 Savigliano