Un’altra tradizione cui dobbiamo rinunciare. Puntuale come il brindisi di mezzanotte, di questi giorni il bilancio previsionale (cioè l’indicazione di come recuperare e spendere le risorse pubbliche) veniva anticipato alla stampa per poi essere discusso - e approvato - in Consiglio prima della fine dell’anno. Tradizione di cui, come hanno spesso ripetuto gli assessori, tutto il Comune doveva essere fiero perché consentiva una gestione più “libera” dell’ente, scongiurando il cosiddetto esercizio provvisorio, modalità che (senza entrare in tecnicismi) limita la libertà d’azione dell’Amministrazione, consentendo di spender soltanto una parte delle risorse. Ma quest’anno non sarà così. La ragione? «Cinque lettere: Covid – risponde così l’assessore alle Attività Finanziarie, Michele Lovera –. In questo momento ci sono ancora troppe incognite per redigere un bilancio previsionale credibile. Siamo ancora in attesa di delucidazioni da parte del ministero e di conoscere esattamente quale sarà l’impatto della pandemia sui conti pubblici e l’ammontare dei ristori da parte dello Stato. Non possiamo costruire un bilancio su queste premesse ».
Politica Mercoledì 23 Dicembre 2020 16:00 Savigliano