CAVALLERLEONE - Producevano marijuana
di ottima qualità, con un’alta
percentuale di principio attivo.
Luzalu Besmir, 33 anni, di
origini albanesi, e Hilaj Dode,
28enne, anche lui albanese,
sono stati arrestati con l’accusa
di produzione e detenzione
di droga, oltre che furto di
energia elettrica. Un terzo complice
è stato denunciato, 42 anni,
albanese residente a Cuneo.
Quando è stato arrestato a
Cavallerleone, dove abitava, Besmir
era pronto a partire con due
valigie e un passaporto falso. La
polizia ha scoperto la maxi serra
di marijuana in una cascina sulle
colline di Canelli, il giorno successivo
sono scattati gli arresti. Il
cascinale, messo sotto sequestro,
era stato adibito a serra professionale
e offriva un giro di affari
da decine di migliaia di euro: due
interi piani trasformati in un impianto
con oltre 200 piantine in
crescita ed altre in fase di essiccazione.
Ben 47 chili di marijuana
erano pronti per la consegna.
Trasformatori, bacinelle per l’acqua
piovana, filtri per non fare
diffondere l’odore all’esterno e
cavi abusivi agganciati al palo
della rete elettrica pubblica per
alimentare la loro “fabbrica”. Estraneo
ai fatti il proprietario dell’immobile
che i malviventi avevano
preso in affitto.
Cronaca Lunedì 4 Gennaio 2021 10:00 Cavallerleone