SAVIGLIANO - Quando tutto sarà a regime,
con dosi e personale sufficiente
a garantire una copertura continuativa
del servizio, il centro
vaccinale all’interno della Crusà
Neira sarà in grado d’immunizzare
poco meno di cinquecento
persone al giorno.
Nella giornata inaugurale, in
144 hanno ricevuto il richiamo
del vaccino Pfizer-Biontech.
Si
tratta, per la maggior parte, di
personale medico che doveva
completare il percorso vaccinale.
Da lunedì, l’ex chiesa di san
Domenico è diventata il primo
centro di vaccinazione sul territorio
dell’Asl, dopo quelli all’interno
degli ospedali.
Fatto il pre-triage dai volontari
delle associazioni (all’inaugurazione
c’era la Croce Rossa), chi
deve ricevere il vaccino entra
da via San Domenico (lato piazza
Nizza), si registra all’accettazione
e poi si accomoda sulle poltrone.
Quando si è chiamati dal medico,
ci si sposta accanto al palco: lì è
stata allestita una postazione,
dove l’infermiere somministra il
vaccino. Passati quindici minuti,
con il personale che verifica l’insorgere
di eventuali reazioni avverse,
si può uscire dalla Crusà
Neira (lato piazzetta Misericordia)
prima di aver ritirato tutta la certificazione
all’apposito desk. Al
momento è stata attivata una
sola “linea” per la somministrazione,
ma l’obiettivo è arrivare a
quattro in funzione contemporaneamente,
dal lunedì al sabato,
dalle 8 alle 20.
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Sanità Mercoledì 17 Marzo 2021 17:00 Savigliano