RACCONIGI - «Mi rendo solo ora conto di essere stata una miracolata.
È stata dura, mi sono sentita
sola, ho avuto paura e fede, ho
sperato, ho tirato fuori forza di
volontà e trovato la vicinanza
dello splendido personale medico
degli ospedali di Savigliano e
Saluzzo. Solo ora, a casa, ancora
molto debole, realizzo quello che
ho passato, che ho rischiato e
quanto sia devastante questo virus
».
Patrizia Carlassare, 61 anni,
vicentina di nascita, racconigese
da 23 anni, inizia così a raccontare
la sua esperienza con il Covid-
19. Ci aveva chiamato giorni
fa, dal letto dell'ospedale, intenzionata
a rilasciare una dichiarazione
sulla sua esperienza.
Per parlare anche dell'ottima assistenza
medica ricevuta da coloro
che nell'ombra sono h24 accanto
alle persone colpite dall'infezione.
Dal 10 marzo, giorno delle
sue dimissioni, a piccoli passi
per lei è iniziata una nuova vita.
Un mese di Covid (contratto sul
posto di lavoro o nel tragitto in
treno) lascerà ancora tosse, debolezza
e un ritorno alla quotidianità
a lento ritmo.
LA SUA TESTIMONIANZA SUL CORRIERE IN EDICOLA
Sanità Venerdì 19 Marzo 2021 17:00 Racconigi