La buona notizia per le
Acli (quindi anche per quella
di Monasterolo) è che in seguito
alla protesta pacifica
con la quale si chiedeva di
non penalizzare i circoli costretti
alla chiusura per
l’emergenza sanitaria, ora
è stato stabilito che vengono
equiparati agli altri pubblici esercizi,
pertanto potranno tornare a
somministrare bevande e cibo.
Purtroppo questo spiraglio
giunge nel momento in cui il Piemonte
diventa zona rossa e quindi
le restrizioni si sono nuovamente
fatte più rigide.
«Potremo però riaprire come
faranno i bar - ha commentato
Tonino Prochietto - questa è una
buona cosa, anche se per noi il
tutto viene reso ancora più difficile
per il fatto che in questo momento
non abbiamo gestori che si occupino
del centro».
«Siamo soddisfatti per questa
disposizione che permette, dove
è consentita anche a bar e agli
enti commerciali, la somministrazione
di alimenti e bevande nei
circoli ricreativi, culturali e sociali
del terzo settore - commenta Elio
Lingua presidente Acli provinciale
-. Naturalmente sempre nel rispetto
delle condizioni e dei protocolli
di sicurezza. Un segnale
fondamentale per la prospettiva
dei nostri circoli e vorrei rivolgere
un grazie particolare a tutti coloro
che hanno lavorato per il raggiungimento
di questo obiettivo
e anche ai nostri centri locali che
hanno aderito alle iniziative di
mobilitazione».
Associazioni Attualità Domenica 21 Marzo 2021 13:00 Monasterolo