SAVIGLIANO - Non si sono mai tirati indietro,
neppure nei giorni più difficili
della pandemia. Sono stati la
mano tesa verso chi faticava,
verso chi era stato ancor di più
messo ai margini da un’emergenza
che non riusciamo a lasciarci
alle spalle.
E sono pronti a rimboccarsi
ancora le maniche per affrontare
una nuova stagione di fragilità.
Durante questi mesi, i volontari
della Caritas non hanno fatto
mancare il proprio sostegno alla
comunità, garantendo i servizi
tradizionalmente svolti e affiancandone
di nuovi. «Sono molte
le associazioni che come noi
combattono in prima fila, ciascuna
con i propri mezzi e le proprie
capacità, il disagio, ma unite tutte
verso un solo obiettivo: venire
incontro alla fragilità – spiega
don Paolo Perolini, referente Caritas
-. Quello che stiamo attraversando
è un momento travagliato
per la storia dell’uomo e
ovunque, anche nella nostra città,
si vivono situazioni di disagio».
Grazie alle donazioni di privati
e istituzioni (tra cui Fondazione
Crs, Fondazione Crc, Cr Asti,
Cei, Banco Alimentare e Solidali),
la Caritas ha portato avanti la
sua missione, cercando di alleviare
situazioni di povertà economica
(e non solo): in particolar
modo, sono state potenziate le
attività del Centro d’Ascolto di
via Danna e dell’Emporio di corso
Nazario Sauro.
Attualità Lunedì 22 Marzo 2021 9:00 Savigliano