CAVALLERMAGGIORE - Quasi duecento ultraottantenni (198 per l'esattezza) sabato 20 marzo verranno vaccinati sotto l'Ala polifunzionale di Cavallermaggiore, messa a disposizione dal Comune. Le operazioni inizieranno alle 8.30 del mattino fino a sera. Secondo il cronoprogramma, ogni ora dovrebbero essere vaccinate circa 24 persone. Riceveranno la prima dose gli anziani non ancora chiamati in altri centri vaccinali (già prenotati) e che non abbiano contratto il Covid negli ultimi tre mesi.
A effettuare l'iniezione saranno i medici di famiglia del paese, assistiti da personale infermieristico, con la collaborazione della Croce Rossa di Racconigi e della Protezione Civile. In queste ore, tutti gli anziani che dovranno presentarsi sabato sotto l'Ala, sono stati contattati dal coordinamento organizzativo: grazie all'aiuto della Protezione Civile e dell'associazione Ora di Generosità, è in distribuzione la documentazione (i fogli del cosiddetto "consenso informato") che gli over 80 dovranno portare con sé al momento della somministrazione del vaccino.
In questa fase, verranno chiamati solo i residenti di Cavallermaggiore. Nei giorni scorsi, il sindaco Davide Sannazzaro aveva messo a disposizione di altri paesi (Monasterolo, Ruffia, Murello e Cavallerleone) gli spazi. «In questo momento l'Asl ha deciso di procedere per singoli paesi. Questo non significa che non toccherà anche agli altri: la struttura già c'è, ci sono i permessi e l'organizzazione. Noi lasciamo l'Ala a disposizione anche degli altri», dice il primo cittadino, che ringrazia tutti coloro - dalle autorità ai volontari - che si stanno adoperando per l'organizzazione del "vaccine-day" cavallermaggiorese.
Tutti coloro che riceveranno la prima dose torneranno, sempre sotto l'Ala, sabato 10 aprile per il richiamo ed essere finalmente immunizzati completamente.
QUI IL VIDEO DELL'INTERVENTO DEL SINDACO
Sanità Giovedì 18 Marzo 2021 17:09 Cavallermaggiore