Angela Brucato 37enne saviglianese, dal 2004, dopo l’Erasmus a Lisbona, è in giro per il mondo a lavorare per aiutare le popolazioni in difficoltà. Da circa quattro mesi è capoprogetto a Mosul, in Iraq, per Medici senza Frontiere. «Dopo il diploma all’Istituto Cravetta Marconi nel ramo aziendale- informatico, mi sono iscritta a Mediazione Culturale all’Università di Torino per poi partecipare ad un Erasum a Lisbona, poi ho vissuto e studiato in Olanda, Spagna, Francia. Dopo un master in Antropologia sociale e culturale e un periodo trascorso in una scuola del Nord dell’India, ho capito che aiutare gli altri era la mia strada così sono entrato in contatto con Medici Senza Frontiere».
Di cosa si è occupata quando è entrata in Medici Senza Frontiere?
«Da anni sono la capo progetto di MSF in diversi paesi. In precedenza sono stata in Nigeria, nel Borneo, in Libano ad aiutare i Palestinesi, in Mozambico a combattere l’emergenza del Colera e in Congo per intervenire sulla febbre gialla. E ora mi trovo a Mosul dalla fine dello scorso anno».
INTERVISTA COMPLETA SUL CORRIERE IN EDICOLA
Approfondimento Venerdì 19 Marzo 2021 9:47 Savigliano