CAVALLERMAGGIORE - In questo nuovo periodo di
Dad (Didattica a distanza) a cui
hanno dovuto ricorrere, a causa
della pandemia in corso, tutte le
scuole di ordine e grado del nostro
Paese, sono numerosi gli
studenti che ancora si ritrovano
a non avere un computer e a doversi
alternare con i genitori
nell’utilizzo dei dispositivi tecnologici,
con non poche difficoltà
nell’organizzazione quotidiana di
studio e lavoro.
Il tema ha acceso in questi
giorni il dibattito sui mezzi di informazione
e molti personaggi
pubblici si sono schierati a riguardo.
Per questo motivo la Biraghi,
il caseificio di Cavallermaggiore,
tra le più importanti realtà italiane
della trasformazione casearia,
ha voluto dare il proprio
contributo donando cinque computer,
completi di monitor,
mouse e tastiera all’Istituto Comprensivo
della città. Questi saranno
consegnati ad altrettanti
studenti che non dispongono di
strumenti adeguati per seguire
le lezioni in remoto.
L’Istituto, in
cui insegnano 120 docenti, accoglie
970 studenti distribuiti tra
scuola materna, elementari e
medie, provenienti da Cavallermaggiore,
Cavallerleone, Caramagna
e Murello.
«La Biraghi è molto legata al
proprio territorio e la formazione
dei giovani ne è un aspetto fondamentale,
per questo ha voluto
fornire un aiuto concreto - dichiara
Claudio Testa, direttore
marketing Biraghi -. Siamo consapevoli
che questa donazione
non possa risolvere le difficoltà
che stiamo affrontando, ma
siamo anche convinti che sia importante
dare un segnale di sostegno
alla comunità. Abbiamo
condiviso la nostra proposta con
il sindaco, che si è immediatamente
attivato, mettendoci in
contatto con la dirigente scolastica
dell’Istituto.
Siamo felici che in questo
modo i ragazzi possano ora ricevere
istruzione in modo adeguato,
augurandoci, come tutti,
che presto si possa tornare a
frequentare la scuola in presenza
».
«Quando abbiamo ricevuto
la proposta di Biraghi ci siamo
mossi immediatamente individuando
nel settore scolastico,
vista la situazione così delicata
che stiamo vivendo, il beneficiario
ideale - commenta Davide
Sannazzaro -. Come sindaco
non posso che augurarmi che
questo gesto possa servire da
ispirazione anche per altre realtà
imprenditoriali del territorio. Affrontare
insieme ed uniti, stando
accanto alle famiglie, gli effetti di
questa terribile pandemia è
l’unico modo per contenerne gli
effetti e ripartire al più presto con
slancio».
«Come Istituto Comprensivo
siamo veramente grati per questa
donazione che è un segnale
di attenzione verso i nostri alunni
in una fase delicata per la scuola
e per le famiglie - spiega Simonetta
Bogliotti, preside dell’Istituto
comprensivo -. A tutti noi fa
bene sapere che un’azienda del
territorio come Biraghi abbia
avuto questa sensibilità, ci fa
sentire che la comunità di cui
facciamo parte tiene alla scuola
e alla sua missione formativa
per bambini e ragazzi».
Scuola Venerdì 2 Aprile 2021 17:00 Cavallermaggiore