SAVIGLIANO - Questa sarà la seconda Pasqua
(e relativa Pasquetta) decisamente
fuori dagli schemi tradizionali
(se non per il brutto
tempo che sembra stia avvicinandosi).
Ovviamente in pandemia
dobbiamo scordarci, o quasi, le
grigliatone di gruppo, le scampagnate
con decine di amici e/o
parenti, ma non per questo dobbiamo
rinunciare a portare in tavola
qualcosa di tradizionale, e
di nuovo, per festeggiare la fine
della Quaresima.
Ad esempio quest’anno, ad
accompagnare i “classici” agnello
e capretto c’è il bue!
Già proprio
il piatto che, soprattutto a Carrù,
siamo abituati ad abbinare alle
nebbie autunnali, dalla “Macelleria
Gramaglia” di via Alfieri 5
viene proposto per la prima volta
a Pasqua. «Oltre alle nostre solite
scelte di qualità – dice Federico
che con suo padre Giuseppe e
suo figlio Alberto gestisce la macelleria
– abbiamo voluto proporre
il bue e lo facciamo consigliando
di farlo al forno con patate e carciofi.
C’è il bollito, le costate, oppure
consigliamo anche di fare
un pensierino al classico asado
argentino. Da 9 anni siamo a
Savigliano, mio padre è macellaio
da 60 anni, e anche se l’attività
è più che consolidata dobbiamo
registrare un calo del 30% negli
ordini, causato dal lockdown. In
compenso sono in aumento gli
ordini da fuori Savigliano».
Una Pasqua buona, anzi, anche
solidale, invece è quella che
stanno preparando in via Bisalta
33 al ristorante/pizzeria “Villa
Borgoglio” dove il titolare Flavio
ha deciso di regalare ben 30
porzioni del Menù di Pasquetta
alla Caritas cittadina e altre 10
alle ospiti di “Mai+Sole”.
La loro proposta è per la Pasqua
un sontuoso banchetto (a
30 euro) con vitello tonnato,
ravioli alla piemontese, agnello
al forno a legna con patate e il
gustoso tiramisù.
A Pasquetta basteranno 10
euro, invece, per la costinata
con salsiccia e alette di pollo, in
collaborazione con la macelleria
Perlo di Monasterolo.
A tutti buona Pasqua, Pasquetta
e non resta che augurare
buon appetito!
Attualità Domenica 4 Aprile 2021 13:00 Savigliano