SAVIGLIANO - Doccia fredda
per negozi e attività commerciali
che oggi (mercoledì) erano pronte
a rialzare le serrande dopo settimane
di stop forzato per limitare
la diffusione dell’epidemia.
A dispetto degli annunci della
scorsa settimana, la Granda resta
l’unica provincia piemontese a
rimanere “zona rossa”, a causa
dell’incidenza dei contagi superiore
al limite previsto da decreto
(250 ogni 100.000 abitanti; nel
cuneese siamo a 277).
Restano chiuse, almeno fino
a domenica (anche se la Regione
ha detto che rivaluterà la situazione
venerdì), le attività non alimentari
(compresi i banchi del
mercato), i servizi alla persona
(parrucchieri, estetisti), oltre a
bar e ristoranti, che anche in
“arancione” non avrebbero comunque
potuto effettuare il servizio
al tavolo.
Slitta anche la ripartenza
in presenza per le superiori
(che con il cambio di tonalità
avrebbero usufruito della
didattica a distanza soltanto al
50%) e delle ultime due annate
delle medie. Da mercoledì scorso
(7 aprile) sono invece tornati in
classe i bambini delle elementari
e degli asili, che frequenteranno
le lezioni anche in zona rossa.
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Attualità Sanità Mercoledì 14 Aprile 2021 8:09 Savigliano