L’ondata di gelo che ha colpito
il cuneese ha provocato danni
molto ingenti ai frutteti in piena
fioritura.
«I tecnici di Confagricoltura
sono al lavoro per monitorare la
situazione in campo, ma la previsione
è di un’annata frutticola
in salita con perdite dal 50 al
70% delle produzioni di susine -
spiega Claudio Sacchetto, presidente
della sezione Frutticola
di Confagricoltura Cuneo -. Gli
impianti non dotati di sistemi di
difesa attiva vedranno in buona
parte compromessi i prossimi
raccolti. Speriamo di riuscire a
limitare i danni sul mercato, se
si considera che purtroppo queste
forti ondate di gelo improvviso
hanno interessato anche molti
altri Paesi europei, dalla Spagna
alla Francia».
Da Coldiretti si stimano perdite
fino al 100% per kiwi e albicocche,
mentre per pesche e ciliegie
il danno produttivo si aggira
intorno al 90%. «Nel Saviglianese
a risentire delle basse temperature
sono state le orticole fuori
serra.
In alcuni zone a causa
del vento e delle correnti gelide
anche i sistemi anti-brina hanno
presentato dei problemi di efficienza
nel funzionamento», aggiunge
Roberto Moncalvo, delegato
confederale.
«Prendo atto della grave avversità
che ha colpito i territori
piemontesi e in particolare le numerose
colture che in questo
periodo erano già in fiore, mettendo
a serio rischio i futuri raccolti.
Stiamo organizzando alcuni
sopralluoghi utili per verificare
l’entità dei danni che le associazioni
agricole quantificheranno
nei prossimi giorni», il commento
del’assessore all’Agricoltura e
cibo Marco Protopapa della Regione
Piemonte.
Attualità Venerdì 16 Aprile 2021 13:00 Savigliano