MURELLO - Si trovano nel cimitero di
Murello, custoditi in un loculo
senza alcuna iscrizione sulla
lapide, i resti di uno sconosciuto
ai quali il Comune intende
dare ora una destinazione
definitiva per farne un
segno della memoria. Dalle notizie
raccolte dal sindaco Fabrizio Milla,
si tratterebbe di un giovane che
fu ucciso e sommariamente sepolto
sulle rive del Varaita nei
convulsi momenti verso la fine
della Seconda Guerra Mondiale.
«Al corpo venne data sepoltura
nel cimitero di Murello con
una croce senza nome - spiega il
primo cittadino - e i resti, esumati
in tempi recenti durante una delle
periodiche sistemazioni dell’area
cimiteriale, sono stati temporaneamente
ospitati in un loculo libero.
Ora abbiamo intenzione di
trovargli una sistemazione definitiva
in una celletta ossario per
renderlo simbolicamente segno
della memoria».
La proposta del sindaco arriva
in concomitanza con le celebrazioni
della festa del 25 Aprile,
che è stata anche l’occasione
per una riflessione da parte del
primo cittadino, suscitata dalla
storia del giovane caduto: «Non
sapremo mai cosa avesse fatto,
come e perché fu ucciso, se e a
quale schieramento fosse appartenuto.
Quello che mi sento di affermare
è che sia un caduto della
guerra, una vita sottratta a una
famiglia che lo avrà pianto come
un disperso, un simbolo degli
orrori e degli errori dei conflitti in
quell’area grigia, lontana dalla retorica,
dove non esistono vincitori
e vinti. Mi sento di farne un simbolo
di questa celebrazione a ricordo
e monito di quanto sacrificio
e dolore comporti la libertà conquistata
in quei giorni di cui possiamo
godere oggi, un ideale fondamentale
che non dobbiamo
mai dare per scontato».
Approfondimento Attualità Venerdì 30 Aprile 2021 17:00 Murello