SAVIGLIANO - Una sperimentazione di sei
mesi. È questo il tempo che
l’Amministrazione si è data per
valutare se l’esternalizzazione
dei servizi cimiteriali sia la strada
giusta da percorrere per sopperire
alla carenza di personale
dedicato alla cura dei camposanti.
Una soluzione che, come
indicato anche nella relazione
che aveva accompagnato l’atto
d’indirizzo della Giunta (anticipato
dal Corriere nelle scorse
settimane), è stata presa in considerazione
per liberare ore-lavoro
agli operai comunali, che
possono così dedicarsi alla manutenzione
d’immobili, strade e
proprietà pubbliche.
«Tutto può
essere ricondotto alla ricerca di
maggior efficienza – ha sintetizzato
l’assessore Edilio Camera,
rispondendo all’interpellanza
del pentastellato Antonello
Portera –. Com’è noto, anche a
seguito del pensionamento del
necroforo, il personale si è ridotto.
Dedicare forze interne per
la gestione dei camposanti obbliga
a ritardare gli interventi:
ad esempio, qualche tempo fa
si sono svolti due funerali nello
stesso giorno e, contemporaneamente,
era necessario sistemare
una buca su una strada
frazionale. Quest’ultimo intervento
è stato posticipato». C’è
poi la questione straordinari:
visto che molti funerali si svolgono
in orario extra-lavorativo
(venerdì pomeriggio o sabato),
il monte ore a disposizione viene
pesantemente intaccato, riducendo
le disponibilità del personale
in caso di emergenze.
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Attualità Politica Domenica 2 Maggio 2021 13:00 Savigliano