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La carica del Gerbaudo Savigliano

I saviglianesi non danno scampo al Negrini Acqui Terme La carica del Gerbaudo Savigliano

SERIE B – ANDATA 2° TURNO PLAY-OFF
NEGRINI ACQUI TERME 0
GERBAUDO SAVIGLIANO 3
16-25, 12-25, 23-25
Gerbaudo: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Caula, Ghio, Rabbia, Marocco, Bergesio, Vittone, Cravero, Dutto. All.: Bonifetto – Brignone
MOMBARONE - Come un bufalo al galoppo che ti carica: o ti scansi o ne vieni travolto. In questo periodo agli avversari del Gerbaudo Savigliano la prima possibilità è preclusa. Anche se l’habitat è il loro. Soprattutto se è il loro. Dopo il Colombo Genova, tocca ad Acqui guardare alla gara esterna di ritorno (tra due giorni, sabato alle 18 sul campo A del PalaMarenco) con un esilissimo filo di speranza di passare il turno. All’andata della mini regular season i termali la spuntarono al tie-break contro un Savigliano che ancora non aveva ultimato il rodaggio e che a sua volta si rifece in casa con un secco 3-0, complici le defezioni causa Covid tra gli avversari, alle prese con una stagione da incubo tra allenamenti sospesi e partite rinviate. Sicché, il primo atto di questa doppia sfida rappresentava la classica prova del 9 circa i reali rapporti di forza tra le due compagini. Il Negrini ha esibito la stessa distinta della prima volta eccetto l’opposto: regolarmente in campo il palleggio Corrozzato, il centrale Zappavigna (9 punti), lo schiacciatore Scarrone (10), Bettucchi (7). Il Gerbaudo ha schierato il sestetto standard, con Rabbia libero per l’arcinota regola dell’alternanza con Gallo. Nei primi due set non c’è stata partita: merito di un Gerbaudo che ha giocato “veramente bene”, per usare alla lettera le parole in tono legittimamente compiaciuto (ma pacato) di Roberto Bonifetto. E in crescendo: da 7-8 a 11-16; da 4-8 a 7-16. A funzionare benissimo è stata la fase break, come certificato dallo scout della gara alla voce cambio palla: ogni 1.5 ricezioni 1 punto (65%, la stessa di ricezione efficace). La valenza del terzo set riguarda la componente caratteriale: era normale che il Savigliano calasse un po’ ed Acqui crescesse. Ma sul 22-20 a sfavore, Bossolasco e compagni hanno avuto la forza mentale e nervosa di piazzare un parziale di 1-5.
Nel set giocato punto a punto è stato prezioso l’ingresso per Dutto (12 punti, secondo miglior realizzatore) di Garelli in rotazione in seconda linea: «Ci ha dato una grossa mano per vincere», la postilla riconoscente di Bonifetto. Il punto del sipario, fermando il cronometro a 1h18’ di gioco, lo ha firmato Jack Ghibaudo (17 punti, al solito top scorer, in foto) con un ace da una delle sue devastanti battute al salto, a suggello di una grande efficacia corale in questo fondamentale che ha fruttato 9 punti diretti (0 per i locali, prevalenti nei punti a muro: 9 a 7).
«Contro Genova non avevamo battuto benissimo, stavolta ai ragazzi non gli si può proprio rimproverare nulla», conclude Bonifetto.
Il lavoro suo e del vice Brignone, nella consueta rifinitura del venerdì sera, sarà in primis a livello mentale: «Certamente partiamo avvantaggiati, ma dobbiamo tornare con i piedi per terra. Gli avversari sono bravi e se non giocheremo con la stessa intensità ci complicheremo la vita». Posticipato a questa sera l’altro incrocio play-off del girone A tra Alto Canavese e PVL Cirié.

gianluca gavatorta

Giovedì 20 Maggio 2021 12:10 Savigliano Volley


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