SAVIGLIANO - È durata 13 giorni (dal 1 al
14 maggio), la missione indiana
del gruppo della Maxiemergenza
118 della Regione Piemonte guidata
dal saviglianese Mario Raviolo
e coordinata dal Dipartimento
della Protezione civile
nell’ambito del Meccanismo europeo
di Protezione civile.
«Siamo stati assegnati dal
governo indiano all’ITBP Hospital
Greater Noida, una regione dell’India
confinante con Nuova Delhi,
per dotare tale struttura di
un impianto, donato dalla Regione
Piemonte, che produce
61.800 litri/ora di ossigeno al
95%. Ciò ci ha permesso di quadruplicare
la capacità della portata
della struttura, dando così
vita a reparti in terapia intensiva
e subintensiva», spiega il direttore
Raviolo.
Cos’è successo superata questa
prima fase?
«Abbiamo insegnato ai medici
e agli infermieri come trattare
un paziente Covid di elevata
criticità con una formazione apposita
usufruendo di elevati volumi
di ossigeno. Ora possono
curare in autonomia dodici ammalati
critici, trattando i pazienti
anche grazie ai venti ventilatori
polmonari che abbiamo installato
e che sono stati donati dalla
Struttura del Commissario straordinario
per l’Emergenza coronavirus».
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Sanità Martedì 1 Giugno 2021 9:00 Savigliano