SAVIGLIANO - La normalità
è ancora lontana, ma all’ospedale
Santissima Annunziata si respira
un’aria di tranquillità. Nessun paziente
Covid è più ricoverato, i
reparti sono stati riconvertiti alla
loro funzione e i posti letto della
terapia intensiva sono di nuovo
a disposizione delle emergenze.
Sono ripartite le attività ambulatoriali
sospese nel momento
più acuto della pandemia, così
come sono ricominciati gli interventi
programmati sui pazienti
in lista d’attesa.
In queste settimane, inoltre,
dovrebbero essere ridefiniti i protocolli
per l’accesso dei familiari
in struttura, che fino ad oggi potevano
assistere i propri cari solo
su espressa autorizzazione del
direttore del reparto.
«La normalità è ancora altra
cosa. - si affretta però a precisare
Giovanni Siciliano, direttore sanitario
del presidio ospedaliero -
Stiamo operando in uno scenario
post-bellico: dobbiamo ricostruire
praticamente da zero, dopo un
bombardamento durato più di
un anno».
A complicare la ripresa delle
attività ospedaliere, c’è la campagna
vaccinale: tanti medici e
infermieri sono impegnati su questo
fronte. Risorse umane che,
per forza di cose, non possono
essere utilizzate per recuperare
il tempo perso in questi mesi.
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Sanità Mercoledì 7 Luglio 2021 8:54 Savigliano