Nonostante la mancata erogazione
dei dividendi della Banca
(congelato per prudenza su indicazione
della Bce e Banca
d’Italia), lo scorso anno la Fondazione
Crs ha confermato le
erogazioni ad associazioni, enti
e istituzioni. Quattrocentosessanta
mila euro distribuiti contro
i 469 dell’anno precedente, a
fronte di proventi più che dimezzati
(1,4 milioni di euro nel 2019,
appena 513 mila euro l’anno
scorso).
Il volontariato è stato il settore
che più ha ricevuto (176 mila
euro), seguito dall’istruzione ed
educazione (159 mila), dell’arte
e beni culturali (68 mila) e della
salute pubblica (58 mila). Escludendo
quelli promossi direttamente
dall’ente, ottantanove progetti
(su 120 presentati) sono
stati accolti: 29 nel settore del
volontariato, 24 in quello della
formazione, 21 in quello artistico,
15 per la salute pubblica. Le richieste
hanno raggiunto la cifra
complessiva di 1 milione 133
mila euro, con un tasso medio
di accoglimento del 36% e un
importo medio di poco superiore
ai 4.500 euro.
Le associazioni private sono
quelle che più di altre hanno
chiesto una mano alla Fondazione
Crs (36 domande accolte
su 46), seguite da organizzazioni
di volontariato (18), enti locali
(8), scuole e università (7), enti
religiosi (7), fondazioni (5 domande
accolte, con l’importo medio
più alto, oltre 16 mila euro) e
cooperative (3).
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Attualità Venerdì 9 Luglio 2021 9:00 Savigliano