SAVIGLIANO - La scorsa primavera la Caritas
avviò un progetto dedicato
al recupero delle biciclette abbandonate.
«Siamo partiti grazie ad una
prima dotazione di un centinaio
di rottami da parte del Comune:
vecchie bici da tempo chiuse nei
magazzini della Polizia locale o
lasciate nelle rastrelliere. Le abbiamo
raccolte e risistemate grazie
a due volontari, Guido e Pierfilippo,
e al supporto di persone
che seguiamo che ci stanno aiutando
a rimetterle in sesto», spiega
la referente Caritas del progetto
Rosanna Restelli.
Da un centinaio di ex biciclette
i volontari sono riusciti a
ricavarne una trentina, cui si
sono aggiunti i veicoli dismessi
da Biciincittà, diverse donazioni
che sono arrivate direttamente
in Caritas e da altre abbandonate
nelle rastrelliere dell’Alstom.
«Grazie a questi arrivi siamo
riusciti ad avere nei capannoni
di Gianni Manuello, che ci mette
a disposizione gratuitamente lo
spazio, un centinaio di veicoli
che abbiamo in parte dato a persone
bisognose e in parte regalate
in cambio di una donazione
a privati cittadini», aggiunge Restelli.
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Associazioni Sabato 17 Luglio 2021 13:00 Savigliano