SAVIGLIANO - Due milioni di euro, di cui la
metà destinati soltanto agli alloggi
della città metropolitana di Torino.
È quanto la Regione ha messo
a disposizione delle Atc piemontesi
per riqualificare le case popolari
sfitte a causa della mancata
manutenzione. I problemi sono
concentrati nel torinese, dove –
secondo le cifre fornite dalla Regione
– ci sono 1.700 alloggi
vuoti da assegnare, che necessiterebbero
di lavori per circa 10
milioni e mezzo di euro, tra interventi
straordinari, ordinari e
di bonifica dall’amianto.
«Abbiamo da sempre – afferma
l’assessore regionale al
Bilancio, Andrea Tronzano -
un’attenzione verso il welfare e
per il mantenimento della dignità
delle persone e dei piemontesi.
Bisogna intervenire con urgenza
anche lavorando sulla manutenzione
perché in questo modo
possiamo disporre di più alloggi
che, riqualificati, possono andare
a vantaggio di chi ne ha bisogno
combattendo in questo modo le
nuove povertà. Abbiamo stanziato
risorse importanti aumentandole
rispetto al recente passato, come
mai era stato fatto prima e Torino,
e l’area metropolitana, sarà quella
che avrà la quota maggiore di risorse».
Cinquecentomila euro arriveranno
sul territorio dell’Atc Piemonte
Sud (Cuneo, Asti e Alessandria),
dove gli alloggi da sistemare
sono circa duecento.
«Da tempo chiedevamo risorse
per rimettere a disposizione diversi
appartamenti oggi inagibili
– spiega Marco Buttieri, saviglianese,
vicepresidente Atc Piemonte
Sud –. Questo stanziamento
è una boccata d’ossigeno
importante e, accanto ai bandi
di “auto-recupero” per risistemate
altri alloggi (quello per Savigliano
è il progetto pilota che dovrebbe
far da apripista), ci consente di
guardare con più fiducia al futuro
».
Nella sola provincia di Cuneo,
gli appartamenti dell’Atc “non disponibili”
perché troppo ammalorati
sono una quarantina.
Attualità Lunedì 19 Luglio 2021 13:00 Savigliano