RACCONIGI - In Consiglio comunale è stato
approvato il Piano economico finanziario
per i rifiuti, con alcune
modifiche al regolamento Tari e
le relative tariffe. Contrari gli esponenti
della minoranza, in coerenza
con le precedenti scelte legate al
bilancio previsionale e per via
degli aumenti.
Aumenti che lo stesso sindaco
Valerio Oderda ha segnalato verranno
percepiti in particolare dal
prossimo anno, quando non ci
saranno i contributi statali ad attenuarli.
Ai Comuni resta sempre
meno discrezionalità in questo
ambito, dove la spesa complessiva
deve essere interamente coperta
dalle tariffe: il piano finanziario
arriva direttamente dallo
Csea e su questo ciascun ente
deve lavorare per garantire la copertura
finanziaria.
Una questione delicata che
si lega inevitabilmente alla raccolta
differenziata e che in Consiglio
comunale è stato tema di polemica
in relazione ai valori in discesa
per quanto riguarda la percentuale
relativa al Comune di Racconigi,
che ha sempre potuto vantare
numeri elevati, conseguenza di
un comportamento corretto e responsabile
da parte degli utenti.
«Il 71% di differenziata non è
il risultato che avevamo un tempo,
secondo il mio punto di vista abbiamo
trascurato un po’ questo
aspetto», le parole del consigliere
di opposizione Brunetti in Consiglio.
Andando a verificare i dati
degli ultimi anni si vede un calo,
nonostante il dato attuale rappresenti
una posizione di tutto rispetto:
gli anni d’oro sono stati il
2017 e il 2018, rispettivamente
al 77,6% e 76,73%; nel 2016 e
2015 si era attorno al 72%. Dopo
i picchi fino al 2018, nel 2019
arriva il valore di 72,48%.
INTERVISTA SUL CORRIERE IN EDICOLA
Attualità Martedì 20 Luglio 2021 17:00 Racconigi