SAVIGLIANO - La scena
pare quella con cui puntualmente
si concludeva ogni puntata della
sit-com, con Sandra Mondaini a
sbottare tutto il suo disappunto
e Raimondo Vianello a cercare
di far finta di nulla. L’ambientazione
è compeltamente diversa
(là una camera da letto, qui una
sala del municipio), ma l’effetto
è simile.
Perché la discussione che
ha visto come protagonisti Vilma
Bressi, capogruppo Pd in Consiglio,
e il sindaco Giulio Ambroggio
ha per certi versi ricordato
quei surreali dialoghi tra i beniamini
della tv. Ma, soprattutto, ha
sancito la rottura tra il gruppo
dem e il primo cittadino in vista
dell’appuntamento elettorale della
prossima primavera.
Nessuno si sbilancia ufficialmente,
ma è quanto mai improbabile
che il Pd continui a indicare
in Ambroggio il suo candidato,
dopo averlo accusato di perseguire
una politica di piccoli passi,
quando invece «è necessario
avere progetti a lungo termine».
Fino alla fine della consiliatura,
i dem hanno assicurato lealtà
al sindaco.
Poi si vedrà.
Ambroggio, dal canto suo,
tira dritto per la sua strada: l’intenzione
di ripresentarsi agli elettori
non l’ha ancora abbandonata
Politica Mercoledì 25 Agosto 2021 8:34 Savigliano