SAVIGLIANO - C’è anche un tratto del Mellea,
in prossimità del ponte ferroviario
all’ingresso di Savigliano,
tra i fiumi individuati dal nuovo
bando regionale per snellire la
burocrazia e agevolare le operazioni
di manutenzione dei corsi
d’acqua piemontesi. Duemila metri
cubi di materiale da asportare
(sui 900 mila metri totali del bando,
che individua 31 aree d’intervento
nel cuneese), di cui si
occuperà l’azienda che manifesterà
l’interesse a partecipare
all’iniziativa.
«Da oggi cambia tutto – spiega
in una nota l’assessore regionale
all’Ambiente, Marco Gabusi
–. Abbiamo individuato un
sistema semplice ed efficace per
tagliare i passaggi e favorire gli
interventi più urgenti. Attraverso
i tecnici, la Regione e Aipo hanno
definito quali sono i tratti di corsi
d’acqua per i quali si riscontra
un’urgente necessità di asportazione
di materiale litoide per
la salvaguardia della pubblica
incolumità. Si è data poi la possibilità
di aprire direttamente le
manifestazioni d’interesse da parte
dei privati per la redazione e
la realizzazione dei progetti di
intervento a seguito delle quali
saranno rilasciate direttamente
le concessioni».
Le imprese interessate all’asportazione
del materiale dovranno
semplicemente compilare
un modulo e inoltrarlo alle autorità
idrauliche di riferimento, ovvero
ai settori tecnici regionali delle
diverse province o agli uffici operativi
Aipo.
Attualità Domenica 29 Agosto 2021 13:00 Savigliano