SAVIGLIANO - Lunedì mattina, 13 settembre,
la campanella suonerà per
i ragazzi di elementari, medie e
superiori che torneranno a scuola
dopo tre mesi di vacanze.
Ma sarà una ripartenza con
mille dubbi, limitazioni e difficoltà
con le lezioni in presenza scandite
da come si comporterà il
Covid nelle prossime settimane.
L’anno scorso l’ingresso a
scuola era deciso in base alla
misurazione della temperatura
dei ragazzi prima di entrare in
classe. Lunghe code, a volte al
freddo, prima di riuscire a passare
dall’apparecchio che rilevava la
febbre.
Ma questa situazione è durata
poco e già a fine ottobre le
prime classi sono state fermate
dal Covid e il rientro in presenza
si è visto soltanto dopo le vacanze
natalizie.
Quest’anno, con la campagna
vaccinale molto avanti (il generale
Figliuolo parla di oltre l’80% degli
immunizzati sopra i 12 anni con
almeno una dose), gli insegnanti e il personale dovranno esibire anche
il green pass, ovvero il documento
che attesta l’avvenuta vaccinazione.
Ma molti di loro non sono
d’accordo (anche perchè dubbiosi
del vaccino e restii a farsi inoculare
una dose di Pfizer) e per
questo i sindacati hanno proclamato
una giornata di sciopero
prevista proprio lunedì 13 settembre.
Tra le motivazioni di questa
protesta, l’introduzione dell’obbligo
per il personale scolastico
della certificazione verde
per il Covid-19 (green pass), l’assenza
di provvedimenti per una
significativa riduzione del numero
di alunni per classe, la mancanza
di una indennità di rischio per il
personale scolastico in presenza,
la mancata stabilizzazione dei
docenti e personale Ata assunti
lo scorso anno.
Lunedì ricominciano le lezioni
in presenza: la volontà del Ministro
e dei dirigenti è non sospenderle
più.
Ma sarà possibile? La scuola
supererà anche questa battaglia?
Lo scopriremo soltanto nei prossimi
mesi.
Scuola Lunedì 13 Settembre 2021 9:00 Savigliano