SAVIGLIANO - In occasione del ventennale
della morte del saviglianese don
Mario Operti, sacerdote della
Diocesi di Torino, Assistente nazionale
della Gioc (Gioventù
Operaia Cristiana) e responsabile
dell’Ufficio nazionale di Pastorale
sociale e del lavoro, sabato 18
settembre alle 10 sotto l’Ala polifunzionale,
il Comune e la Fondazione
don Mario Operti organizzano
un appuntamento a lui
dedicato.
«L’incontro vuole essere un
ricordo della figura di don Mario,
punto di riferimento della chiesa
torinese e nazionale sulla pastorale
sociale e del lavoro, prematuramente
scomparso vent’anni
fa e, al contempo, un’occasione
per raccontare come la
Pastorale del lavoro diocesana
e la Fondazione a lui intitolata
cerchino di attualizzare e concretizzare
i suoi pensieri e proseguire
la sua opera», spiegano
i promotori.
Dopo i saluti del sindaco Giulio
Ambroggio e di Alessandro
Svaluto Ferro, direttore dell’Ufficio
di Pastorale sociale e del lavoro
dell’Arcidiocesi di Torino, le discussioni
entrano nel vivo grazie
a Gaetano Quadrelli della segreteria
regionale pastorale sociale
e del lavoro che racconterà
il primo periodo in cui in don
Mario esplose la passione per la
gente e per i quartieri di Torino
in nome del Vangelo. A seguire,
la suora operaia Erika Perini racconterà
il passaggio a Roma e il
contributo del parroco saviglianese
ad una Pastorale nazionale
incarnata nei problemi del lavoro.
Si proseguirà con il ritorno alla
chiesa locale con don Daniele
Bortolussi, ex direttore e consulente
pastorale sociale e del lavoro
di Torino. A chiudere, saranno
Tom Dealessandri e Gianfranco
Bordone, presidente e segretario
generale della Fondazione,
che racconteranno l’eredità
lasciata da don Mario e le iniziative
della fondazione che porta il
suo nome.
Religione Venerdì 17 Settembre 2021 13:00 Savigliano