CAVALLERMAGGIORE - Sabato 25 Settembre dalle
9,30 alle 12,30, nella sala Turcotto
al piano terra del municipio,
si terrà il convegno “Quale
mobilità in provincia di Cuneo?”
organizzato dall’associazione
“Spiriti-liberi.it” con il patrocinio
della provincia di Cuneo, Cavallermaggiore,
Saluzzo, Savigliano,
Bra, Serralunga d’Alba,
Monticello d’Alba e dell’istituto
d’istruzione superiore Vallauri di
Fossano.
Come dicono gli stessi organizzatori,
si tratta «dell’ennesimo
convegno sul trasporto e sulla
mobilità in Provincia Granda».
«Non ci diamo per vinti - dicono
-. Come cittadini insistiamo
a porre all’attenzione di tutti e
tutte la questione dei morti e feriti
per gli incidenti stradali causati
da tanti motivi, soprattutto,
anche, per la carenza del trasporto
pubblico e della quasi totale
dismissione, se non
distruzione, del trasporto ferroviario
».
ll progetto Metrogranda, finanziato
dalla Fondazione CRC
e presentato nel luglio 2016 potrebbe
far diventare la nostra
Provincia una piccola Svizzera.
«Invece campanilismi, interessi
contrapposti e scarsa visione ci
costringono all’uso indiscriminato
dell’auto e a contare i morti
e i feriti sulle nostre strade.
Per andare in ogni dove del
nostro territorio o si usa il mezzo
privato oppure diventa impossibile
muoversi in tempi ragionevoli.
Solo verso Torino, da Alba e
Bra, da Mondovì, Fossano e Savigliano
e da Cuneo si ha la possibilità
di usare il treno e godere
di orari più o meno normali sia
all’andata che al ritorno.
Il trasporto degli studenti
verso i poli scolastici, in genere,
avviene con bus termici funzionanti
a gasolio. Il tutto non proprio
in linea con le indicazioni
europee che ci spingono a ridurre
drasticamente le emissioni
di Co2, concausa dei cambiamenti
climatici, che ormai bussano
sempre di più all’uscio di
casa nostra».
Dopo i saluti del sindaco di
Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro,
intervengono Giancarlo
Ciberti, storico locale, con
un intervento dal titolo “La ferrovia
tra Bra e Cavallermaggiore”,
mentre il professor Dario Milano,
presidente del Consiglio della biblioteca,
con “Il nodo ferroviario
di Cavallermaggiore. Dalla storia
si possono trarre insegnamenti
per il nostro futuro”.
Il dottor Renato Lanzetti,
economista, parlerà con dati alla
mano nella sua relazione intitolata
“Lunga e diritta correva la ...
sicurezza stradale” della situazione
positiva e negativa della
mobilità nella nostra Provincia.
Doriano Ficara, segretario
provinciale FLC-Cgil, interverrà
su “La mobilità scolastica in
Granda”, mentre l’assicuratore
Fulvio Bellora racconterà cosa
fanno “I cittadini piemontesi per
il trasporto ferroviario integrato”
L’ingegner Claudio Cavallotto,
professore al Vallauri, proporrà
infine alcuni suggestioni
su “Quale mobilità sostenibile in
Provincia di Cuneo?”.
Introduce il convegno e modera
il dibattito Gianni Rinaudo.
Ingresso libero. Per il convegno
sarà garantito il corretto
distanziamento tra i posti a sedere
del pubblico presente e il rispetto
delle norme anti-Covid.
Viabilità Giovedì 23 Settembre 2021 17:00 Cavallermaggiore