SAVIGLIANO - Dopo il grido d’allarme delle
scorse settimane, le stalle si confrontano
con la Regione per elaborare
una strategia comune per
uscire dalla crisi.
A Torino, il presidente Alberto
Cirio e l’assessore all’Agricoltura
Marco Protopapa hanno incontrato
i rappresentanti delle associazioni
di categoria per analizzare
la situazione, accogliere
proposte e suggerimenti.
«Costi di alimentazione su
del 55%, prezzi dei vitelli in calo
del 25%. La situazione sta diventando
insostenibile, occorre
attivarsi subito con aiuti di filiera,
valorizzazione della qualità, promozione
e controlli - ha detto il
cavallermaggiorese Enrico Allasia,
presidente di Confagricoltura
Piemonte -. In Piemonte negli
ultimi dieci anni abbiamo perso
il 22% degli allevamenti bovini
da carne. Anche il patrimonio
zootecnico è diminuito: la mandria
si è ridotta di oltre 24.600 capi
con una contrazione del 10%.
Questo trend è più preoccupante,
perché il comparto vive una crisi
senza precedenti che richiede
interventi straordinari».
Intervenendo alla riunione organizzata
dalla Regione nella
sala della giunta in piazza Castello
a Torino, i presidenti di
Coldiretti e Confagricoltura hanno
ricordato agli amministratori regionali
le difficoltà della zootecnia
subalpina, che registra prezzi all’origine
assolutamente inadeguati,
che in molti casi non coprono
neanche i costi di produzione.
Agricoltura Lunedì 4 Ottobre 2021 9:00 Savigliano