SAVIGLIANO - Dal 15 ottobre anche i dipendenti
comunali torneranno in
ufficio, terminando lo smart working
introdotto all’inizio della pandemia.
«Stiamo attendendo le
linee guida da Roma per capire
come verrà gestito in futuro lo
smart - spiega il segretario comunale
Carmelo Bacchetta -.
Dalle prime informazioni che ci
arrivano sembra che potranno
lavorare da casa ancora le persone
con figli piccoli o affette da
particolari patologie, come già
succedeva pre pandemia, ma
fino a quando non avremo delle
risposte ufficiali non posso sbilanciarmi
». Durante la pandemia
il lavoro agile ha funzionato bene,
grazie ad un buon coordinamento
dei capisettori che hanno organizzato
i turni in base alle necessità.
«Alcuni uffici, come i lavori
pubblici, hanno usufruito
poco di questa possibilità poiché
per loro era richiesta la presenza
in ufficio, mentre altri come l’economico,
il finanziario e i tributi si
sono adeguati e l’hanno implementato
».
Per quanto riguarda ciò che
succederà dal 15 ottobre, il segretario
comunale ha ancora le
idee confuse, per assenza di
linee guida. «Appena avremo
delle conferme dal Ministero potremo
stabilire come comportarci:
se controllare il green pass ogni
giorno a tutti o se procedere a
campione».
Per quanto riguarda
il numero di dipendenti che – al
momento – non sono ancora
vaccinati (e quindi senza green
pass se non dopo tampone),
Bacchetta afferma di «non sapere
quante persone non lo abbiano
fatto, poiché sono dati riservati
ma, da quanto ho potuto percepire
non ci sono dipendenti che
sono rimasti infastiditi dal ritorno
in ufficio con il green pass. Vedremo
cosa succederà nelle prossime
settimane».
Attualità Martedì 5 Ottobre 2021 9:00 Savigliano