SAVIGLIANO - La nuova pista ciclabile realizzata
in via Danna non convince.
Stando alle lamentele arrivate in
Consiglio comunale dall’opposizione
(due interrogazioni: una di
Maurizio De Lio, l’altra di Piergiorgio
Rubiolo), la corsia riservata
alle bici, oltre a essere praticamente
ignorata da chi viaggia
su due ruote, crea problemi alla
viabilità pedonale e alle vetture.
A difendere la scelta dell’Amministrazione
comunale, l’assessore
ai Lavori Pubblici Edilio Camera,
che ha ricordato come la
richiesta di realizzare un percorso
protetto fosse arrivata dal Tavolo
sulla Viabilità e il progetto rientri
in un’operazione complessiva
per incentivare la mobilità dolce,
collegando idealmente i due poli
scolastici (le medie ex Schiaparelli
e le ex Marconi).
«I lavori sono stati eseguiti a
regola d’arte e sono stati verificati
dai nostri tecnici», ha detto Camera,
rispondendo ai dubbi sulla
mancanza di segnaletica orizzontale
e verticale.
Da De Lio, inoltre, una sollecitazione
nel ricordare ai residenti
della via (in particolar modo a
coloro che condividono gli alloggi
sociali de “La Tenda”) a non lasciare
in strada i sacchetti dell’immondizia
anzitempo, «creando
ulteriori ostacoli lungo la ciclabile
».
Poi la rivelazione.
Inutile lamentarsi delle auto
parcheggiate, durante l’orario
d’entrata e uscita dalla scuola,
sul marciapiede (lato ara Vittoria)
di via Danna: una vecchia
ordinanza del 1998 ne autorizza
la sosta per 15 minuti, proprio
per agevolare l’ingresso degli
studenti.
«Quell’ordinanza, non
essendo mai stata revocata, è
valida tuttora», ha detto Camera,
attirando gli sguardi incuriositi di
tutto il Consiglio.
Ma è subito intervenuto il
sindaco Giulio Ambroggio: «È
mia intenzione annullare quell’ordinanza,
anche se trovare
una soluzione al problema parcheggi
durante l’orario di punta
non è per nulla semplice».
Insomma, finché il sindaco
non revocherà quella vecchia ordinanza,
posteggiare sul marciapiede
è lecito.
Viabilità Martedì 12 Ottobre 2021 9:00 Savigliano