SAVIGLIANO - «Al momento non abbiamo
preparato nessun provvedimento
di sospensione, anche perché i
termini previsti (5 giorni di assenza
ingiustificata, ndr) non
sono materialmente trascorsi, vista
l’entrata in vigore del provvedimento
solo da venerdì.
Ma tutto ci lascia ben sperare:
chi è vaccinato mostra il green
pass, chi non ce l’ha si sottopone
al tampone. Finora non ci sono
stati problemi o disservizi negli
uffici del municipio».
Così il sindaco Giulio Ambroggio
dopo l’introduzione dell’obbligo
di esibire il green pass
entrato in vigore la scorsa settimana,
valida per i dipendenti del
settore privato e di quello pubblico.
In municipio, il compito di
controllare la certificazione verde
è stata assegnata ai responsabili
dei vari settori, delegati proprio
dal segretario comunale e dal
sindaco.
Oltre all’obbligo della certificazione
verde, da venerdì scorso
- come avevamo anticipato nelle
scorse settimane - è terminato il
lo smart working per molti dipendenti
comunali.
«La modalità
ordinaria di prestazione lavorativa
del personale dipendente - si
legge in una determina firmata
dal segretario generale Carmelo
Bacchetto - è quella svolta in
presenza: tutto il personale dei
Settori e Uffici di Staff adibito attività
di sportello e di ricevimento
degli utenti (front office) e dei
settori preposti alla erogazione
di servizi all'utenza (back office)
deve rientrare in ufficio subito».
Il restante personale, invece,
può rientrare gradualmente in
presenza entro fine mese, mentre
i dipendenti “fragili” e il personale
portatore di particolari patologie
potrà straordinariamente lavorare
in forma agile, con modalità organizzative
individuate da ciascun
responsabile di settore.
Intanto, 7 dipendenti della
Polizia Locale hanno aderito allo
sciopero nazionale indetto la
scorsa settimana per manifestare
contro l’introduzione del greenpass.
Oggi (mercoledì), lo stato
di agitazione verrà revocato e si
potranno così verificare eventuali
assenze non giustificate.
Attualità Lunedì 25 Ottobre 2021 9:00 Savigliano