RACCONIGI - Entro l’inizio dell’estate Racconigi
avrà la prima casa in bioedilizia,
in classe A4, in legno,
che si autoalimenta da sola con
solare termico e fotovoltaico e
un sistema di riscaldamento “ariaaria”.
Una costruzione che in
paese ha già attirato la curiosità
di molti cittadini, spesso fermi a
osservare lo scheletro in legno
che sta prendendo forma.
L’abitazione tutta green della famiglia Agostini, in fase di realizzazione in via Priotti, con i suoi 640 metri su due piani, giardino e una tettoia di 46 metri, prenderà il posto di un vecchio caseggiato. Undici anni fa il geometra Fausto Porello era stato il primo a progettare e costruire la sua casa in classe A, una delle più isolate del paese, con una struttura in muratura portante, cappotto in sughero, serramenti in legno, tripli vetri, pompa di calore, fotovoltaico, solare termico per riscaldamento a pavimento, ventilazione meccanica e quant'altro di innovativo. Oggi, a distanza di anni, il progresso tecnologico unito al rispetto per l’ambiente porta in paese una nuova idea di abitazione. Abbiamo incontrato il proprietario della casa Simone Agostini e l’architetto Giuliano Gariglio, della ditta Mozzone Building System di Savigliano, che si è occupato del progetto strutturale.
L'INTERVISTA SUL CORRIERE IN EDICOLA
Attualità Giovedì 4 Novembre 2021 17:00 Racconigi