Trecento assistiti in più.
I medici di medicina generale,
in virtù dell’accordo sottoscritto
da Regione e sindacati, da oggi
possono assistere fino a 1.800
persone, superando il tetto massimo
di 1.500 stabilito dalla convenzione
nazionale. Una toppa
- questo è - per risolvere l’annoso
problema della carenza dei dottori
di famiglia e della difficoltà a rimpiazzare
i professionisti prossimi
alla pensione. Una soluzione
temporanea che non convince
gli stessi medici, ma che sembra
l’unica strada immediatamente
percorribile.
Grande preoccupazione a
Cavallermaggiore, dove dei 4
dottori attualmente in servizio,
solamente due lo saranno ancora
nei prossimi mesi: uno andrà in
pensione, l’altro si trasferirà altrove.
E, come se non bastasse,
il professionista individuato a sostituirli
non ha accettato l’incarico.
«Nessuno resterà senza medico
», si affrettano a rassicurare
dalle istituzioni.
Sanità Mercoledì 24 Novembre 2021 8:16 Savigliano