Corriere di Savigliano
  • Home
  • Rubriche
    • Antichi mestieri e santi patroni
    • Il Comune pose..
    • Monaci e monasteri a Savigliano
    • Primo Piano
    • Tra i campi e i prati una chiesetta
  • Argomenti
    • Agricoltura
    • Approfondimento
    • Associazioni
    • Attualità
    • Comunicazione Regione
    • Cronaca
    • Cultura
    • Eventi
    • Politica
    • Religione
    • Sanità
    • Scuola
    • Spettacoli
    • Viabilità
  • Paesi
    • Caramagna
    • Cavallerleone
    • Cavallermaggiore
    • Faule
    • Marene
    • Monasterolo
    • Moretta
    • Murello
    • Polonghera
    • Racconigi
    • Ruffia
    • Savigliano
    • Scarnafigi
    • Sommariva
    • Torre San Giorgio
    • Villanova
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Bocce
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Postumi da weekend
    • Tennis
    • Volley
  • Contatti
  • Abbonati
  • Accedi
    • Login
    • Registrati

Tutti d’accordo, ma il Consiglio si spacca

L’ordine del giorno sull’Alstom, proposto dal Pd, scopre tutte le fratture della maggioranza Tutti d’accordo, ma il Consiglio si spacca

SAVIGLIANO - In questa consiliatura c’è soltanto un precedente che può essere paragonato a quanto avvenuto lunedì in municipio quando, durante la discussione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, la maggioranza ha dimostrato tutte le sue spaccature interne. Ricordiamo la nascita del Garante dei Disabili, proposta nel dicembre di tre anni fa dal Movimento Cinque Stelle e votata all’unanimità dopo lunghe discussioni (e nessuna volontà di Antonello Portera e Claudia Giorgis di venire a patti con il Partito Democratico che chiedeva il ritiro della proposta). Ai tempi, il PD si trovò costretto - per evitare di fare la figura di un gruppo che non ha a cuore i disabili - a votare “turandosi il naso”. In questo caso però, le cose sono andate differentemente.
A partire dai proponenti (Roberto Lopreiato, Serena Mariano e Vilma Bressi), che volevano impegnare la Giunta a chiedere un incontro conoscitivo con Alstom e Bus Company per capire gli interessi collegati alla realizzazione dei treni ad idrogeno e al personale che sarebbe stato assunto in seguito ai cambiamenti. «Questo è un ordine del giorno importante per la nostra città dal momento che, dopo la chiusura negli anni Settanta e Ottanta dell’imprenditoria locale, sono rimasti a dare lavoro in città soltanto l’Alstom, la Saint Gobain e l’Ospedale: tre gioielli che dobbiamo difendere con le unghie e con i denti per favorire gli investimenti negli stabilimenti cittadini. Per questo sono convinto che, così come avvenuto con il dibattito sul Santissima Annunziata, il Consiglio comunale debba essere unito in questa battaglia », ha introdotto Giulio Ambroggio. Le parole del sindaco però non hanno avuto alcun effetto sugli esponenti del Consiglio che, uno dopo l’altro, hanno chiesto - in forme differenti - a Lopreiato e compagni di ritirare l’ordine del giorno.

Politica  Domenica 5 Dicembre 2021 9:00 Savigliano  


Altre news su Savigliano

Più comfort nei Pronto Soccorso


Cresce la rete tra i negozi di vicinato


Flamenco in piazza


Mal di testa, quando deve preoccupare


Polo scolastico nei registri della Regione



 IN EDICOLA

[ Tutte le Prime Pagine ]


Le Rubriche del Corriere

 Primo Piano
 Monaci e monasteri a Savigliano
 Antichi mestieri e santi patroni
 Tra i campi e i prati una chiesetta
 Il Comune pose..
Corriere di Savigliano e dintorni
Tutti i diritti riservati | CorSav Soc. Coop - P.Iva 04062750049
Powered by Fabio Mattis - Strategie Digitali