SAVIGLIANO - In questa consiliatura c’è soltanto
un precedente che può essere
paragonato a quanto avvenuto
lunedì in municipio quando,
durante la discussione dell’ultimo
punto all’ordine del giorno, la
maggioranza ha dimostrato tutte
le sue spaccature interne.
Ricordiamo la nascita del Garante
dei Disabili, proposta nel
dicembre di tre anni fa dal Movimento
Cinque Stelle e votata all’unanimità
dopo lunghe discussioni
(e nessuna volontà di Antonello
Portera e Claudia Giorgis
di venire a patti con il Partito
Democratico che chiedeva il ritiro
della proposta). Ai tempi, il PD
si trovò costretto - per evitare di
fare la figura di un gruppo che
non ha a cuore i disabili - a
votare “turandosi il naso”.
In questo caso però, le cose
sono andate differentemente.
A partire dai proponenti (Roberto
Lopreiato, Serena Mariano
e Vilma Bressi), che volevano
impegnare la Giunta a chiedere
un incontro conoscitivo con Alstom
e Bus Company per capire
gli interessi collegati alla realizzazione
dei treni ad idrogeno e
al personale che sarebbe stato
assunto in seguito ai cambiamenti.
«Questo è un ordine del giorno
importante per la nostra città
dal momento che, dopo la chiusura
negli anni Settanta e Ottanta
dell’imprenditoria locale, sono rimasti
a dare lavoro in città soltanto
l’Alstom, la Saint Gobain e
l’Ospedale: tre gioielli che dobbiamo
difendere con le unghie
e con i denti per favorire gli investimenti
negli stabilimenti cittadini.
Per questo sono convinto
che, così come avvenuto con il
dibattito sul Santissima Annunziata,
il Consiglio comunale debba
essere unito in questa battaglia
», ha introdotto Giulio Ambroggio.
Le parole del sindaco però
non hanno avuto alcun effetto
sugli esponenti del Consiglio che,
uno dopo l’altro, hanno chiesto -
in forme differenti - a Lopreiato
e compagni di ritirare l’ordine del
giorno.
Politica Domenica 5 Dicembre 2021 9:00 Savigliano