SAVIGLIANO - Cresce la Consulta delle Fondazioni
di origine bancaria che,
da gennaio, estenderà i suoi confini
alla vicina Liguria: le fondazioni
di Genova, Imperia, La Spezia
e Savona, che nei mesi scorsi
avevano chiesto di potere aderire
all’ente guidato da Giovanni Quaglia
(vertice della Crt), entreranno
a far parte della nuova compagine
associativa che così comprenderà,
complessivamente, 14 importanti
realtà della filantropia
italiana (oltre alle liguri riunisce
Compagnia di San Paolo, CR
Torino, Cuneo, Alessandria, Asti,
Biella, Fossano, Saluzzo, Savigliano,
Tortona, Vercelli). Un’operazione
mai vista in Italia su così
larga scala che ha l’obiettivo di
promuovere la crescita e lo sviluppo
del tessuto sociale, culturale
ed economico dei territori
grazie alla collaborazione tra le
fondazioni, che potranno così
realizzare progetti e iniziative comuni,
anche internazionali.
E, elemento non secondario,
diventare un interlocutore privilegiato
con le istituzioni governative,
data la rappresentanza
territoriale e la capacità erogativa,
insediando – se non scalzando
– il primato detenuto finora da
Fondazione Cariplo, che deriva
dalle casse di risparmio delle
province lombarde.
«La neonata Consulta del
Piemonte e della Liguria rafforza
lo spirito di collaborazione tra 14
fondazioni italiane, configurandosi
come un laboratorio di idee, buone
pratiche e progettualità innovative
con una valenza politicostrategica
molto importante per
la crescita del Nord-Ovest – dice
Quaglia –. Insieme contribuiremo
a co-progettare e co-programmare
le traiettorie di sviluppo di
territori contigui, mettendo a disposizione
competenze, capitali
filantropici ‘pazienti’ ma dinamici,
sinergie con la dimensione internazionale
per consolidare i legami
di comunità e generare benefici
sociali e ambientali in linea
con il Next Generation EU e il
Pnrr».
Da Savigliano, dove da pochissimo
si è conclusa con successo
l’operazione di aumento
di capitale della Banca Crs (con
l’ingresso nella proprietà della
Compagnia San Paolo, Fondazione
Crt e Fondazione Crc, a
fianco della Fondazione Crs),
l’allargamento della Consulta alla
Liguria è stato accolto con soddisfazione.
«Come si sa, rispetto a tutto
il resto del mondo finanziario, le
casse di risparmio e le relative
Fondazioni sono nate per rendere
una parte significativa dei loro
redditi alle comunità di appartenenza.
Oggi, nei vasti movimenti
di aggregazione e concentrazione
degli istituti di credito, questa
specifica funzione non è stata
convenientemente valutata. Procedere
a un’aggregazione come
questa - grazie alle idee e all'iniziativa
di uomini come Giovanni
Quaglia e Francesco Profumo -
rafforza la consistenza dei principi
originari e si pone come argine
a chi, per mere logiche speculative
e di mercato, vorrebbe contrastarne
il cammino. Di qui la
nostra soddisfazione, anche perché,
nel nostro piccolo, va nella
direzione dell'operazione dell'allargamento
societario fondazionale
che si è appena concluso»,
commenta le novità il presidente
della Fondazione Crs, Sergio
Soave.
Attualità Politica Lunedì 13 Dicembre 2021 13:00 Savigliano