SAVIGLIANO - Come già approvato in Commissione
Toponomastica, la scorsa
settimana sono state affisse
le targhe a quattro giardini intitolati
ad Anna Magnani, Artemisia Gentileschi,
Cervinia Lenghi e Diana
Ferrero.
Le ultime due sono saviglianesi:
la prima fu tra le fondatrici
dell’Orfanotrofio cittadino, mentre
la seconda fu un’ostetrica comunale
di stanza a Levaldigi che,
ormai in pensione, nel 1939 venne
inserita nell’elenco degli ebrei
saviglianesi, nonostante si fosse
sempre professata di religione
cattolica.
La Commissione Toponomastica
ha anche approvato l’intitolazione
del giardino di via Oberdan
a Nilde Iotti, madre costituente
e prima Presidente donna
della Camera dei deputati, che
sarà effettuata nell’ambito delle
manifestazioni del prossimo 8
marzo.
«Esprimiamo profonda
soddisfazione per queste nuove
intitolazioni che danno risalto a
figure femminili, sia locali che
nazionali, che sono state determinanti
nell’ambito in cui operavano.
L’obiettivo è proseguire
nella determinazione di cambiare
quel messaggio culturale che
vede le donne spesso oscurate
e non considerate anche quando
sono state protagoniste. Un messaggio
chiaro che, anche in toponomastica,
così come nel linguaggio,
sta cambiando il modo
di approcciarsi ai tanti talenti artistici,
professionali, scientifici,
politici delle donne», spiegano
la presidente della Consulta Pari
Opportunità Clara Rocca e la
consigliera Vilma Bressi.
Attualità Martedì 21 Dicembre 2021 13:00 Savigliano