SAVIGLIANO - Il Dipartimento di Salute Mentale,
struttura complessa Psichiatria
Area Nord ha partecipato
con il progetto broadcast #iorestobugianen
all’edizione 2021
del premio Persona e comunità
indetto dal Centro Studi Cultura
e Società, con il patrocinio di
Regione Piemonte, Città Metropolitana
e Comune di Torino -
Circoscrizione 3, ottenendo dal
comitato scientifico il riconoscimento
“segnalazione di buon
esempio con encomio” riservato
ai progetti realizzati durante la
pandemia.
Il riconoscimento si propone
di premiare, valorizzare e diffondere
le migliori esperienze finalizzate
allo sviluppo, al benessere
ed alla cura della “Persona” realizzate
dalla Comunità, rappresentata
dalle Pubbliche Amministrazioni
e dalle organizzazioni
di volontariato, per il miglioramento
concreto della qualità della
vita, in un’ottica di servizi offerti
alla persona ed ai cittadini.
Il progetto, nato a marzo
2020 per dare risposta alle persone
assistite dalla Psichiatria
Area Nord durante il lockdown,
è proseguito durante tutte le fasi
della pandemia ed è in corso
tutt'ora.
«L'obiettivo principale - spiega
lo psichiatra Giovanni Roagna,
responsabile del Centro di Salute
Mentale di Savigliano-Fossano
- è mantenere vivo il concetto di
comunità soprattutto per coloro
che già si trovano in una situazione
di svantaggio sociale con
il rischio di sentirsi ancora più
soli. Per ovviare al lungo periodo
di isolamento forzato gli educatori
professionali, in collaborazione
con gli altri professionisti del Dipartimento
e i volontari degli enti
e associazioni partners, hanno
deciso di reinventare il proprio
lavoro per permettere a tutte le
persone di cui si occupano di
continuare ad usufruire del loro
supporto attraverso strumenti alternativi.
Questa esperienza testimonia
quanto sentirsi pensati, attivi processi
di recovery, intesa come
riappropriazione del proprio progetto
di vita, dei propri desideri
e delle proprie risorse personali».
#iorestobugianen si compone
di due macro aree: il broadcast
con l’invio di video realizzati dagli
operatori, e il corso smartphone
per apprendere e migliorare le
proprie competenze tecnologiche,
con 92 adesioni in totale.
Questo progetto ha attivato
processi di autodeterminazione,
di inclusione sociale, riduzione
delle disuguaglianze e la facilitazione
nell'accesso ai servizi,
utilizzando strumenti tecnologici
come gli smartphone, video, strumenti
di messaggistica istantanea
e App da vivere come occasione
per mantenere il contatto con gli
utenti e favorire le relazioni.
Strumenti di “telemedicina”
che hanno consentito di trovare
nuove risposte in pandemia, diventando,
un'opportunità per il
miglioramento della comunicazione
tra servizio sanitario e i
propri utenti. Infine, la creazione
e diffusione on-line di una canzone
collettiva ed il relativo videoclip
ha contribuito ad un'azione
di advocacy nell'ottica della
riduzione dello stigma legato al
tema della malattia mentale.
Al progetto hanno partecipato
l’associazione DiAPsi di Savigliano;
Segnavia/Porta di Valle
di Brossasco; Asd Balance Arte
e Movimento di Manta; il Centro
Estetico Rosso di Savigliano;
l’associazione Culturale occitana
La Farandulo di Manta e il Corriere
di Savigliano.
Attualità Sanità Lunedì 10 Gennaio 2022 9:00 Savigliano