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«Per la prima volta non ho più paura»

La storia di Nadya Almostafa e della sua famiglia, da 10 anni in fuga dalla guerra in Siria «Per la prima volta non ho più paura»

SAVIGLIANO - Dopo essere rimasta nascosta con i figli dentro il bagno di casa per una settimana, nel disperato tentativo di sfuggire ai bombardamenti che stavano sconquassando Homs, ha preso coraggio. Il più piccolo in braccio, l’altro per mano. Ha camminato per ore, decisa a fuggire da quella città che mai più avrebbe rivisto. La storia di Nadya Almostafa, 42 anni originaria della Siria, inizia dieci anni fa, quando il paese mediorientale viene sconvolto dalla guerra civile. Sola (il marito è bloccato in Qatar, impossibilitato a rientare in patria per non rischiare di essere arrestato e arruolato), intraprende un viaggio di speranza che la porta prima in un campo profughi al confine con la Siria, poi a Minieh, città del Libano.
I giorni diventano settimane, le settimane mesi. Intanto nasce Mohamad. Purtroppo le sue condizioni di salute sono precarie e ogni mese deve sottoporsi a trasfusioni di sangue. Oggi Nadya, con i suoi tre figli, è ospite a Savigliano, dov’è arrivata a novembre grazie a un corridoio umanitario. «Qui è tutto pulito, tutto ordinato, tutto tranquillo - racconta commossa -. Per la prima volta in vita mia non ho più paura».

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Approfondimento  Attualità  Venerdì 11 Febbraio 2022 9:00 Savigliano  


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