SAVIGLIANO - Dopo l’incontro “Dalle donne costituenti alle donne Stem, leader di ieri e di oggi” abbiamo voluto tornare sull’argomento delle donne impegnate in materie scientifiche e matematiche. Per parlare di questo argomento di attualità abbiamo sentito Clara Rocca, presidente della Consulta per le Pari Opportunità che durante l’incontro aveva appunto affrontato questo tema. «Ce n’è ancora di strada da fare perché le donne (che nel mercato del lavoro si fermano al 48%) raggiungano la vera parità. Anche l’agenda Onu 2030 ricorda come occorra raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà. In Italia, tra i 25 e i 34 anni, il 35 % delle donne è laureata, ma solo il 16% ha intrapreso un percorso in queste materie. Mancano i modelli di riferimento anche se abbiamo esempi come la senatrice Elena Cattaneo, Ersilia Vaudo Scarpetta, chief diversity officer all'Agenzia Spaziale Europea e Fabiola Gianotti direttrice del Cern. La stessa Vaudo Scarpetta ricorda come la diversità sia “ricchezza e non moda” e che la presenza femminile sia importante in questi settori: in tema di laureate in queste materie stanno peggio di noi solo Colombia e Costa Rica».
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Approfondimento Martedì 22 Marzo 2022 9:00 Savigliano