Per scambiarsi il segno della pace bisognerà ancora aspettare, ma da venerdì le chiese sono tornate a ospitare i fedeli senza distanziamento. Un segnale di ritorno alla normalità, cessato lo stato di emergenza nazionale, che tuttavia non significa dimenticarsi della pandemia. «La parola d’ordine è massima prudenza – dice don Paolo Perolini –. Il Covid continua a circolare, non dobbiamo fare l’errore di abbassare la guardia. All’ingresso delle chiese continuano a prestare servizio i volontari per la disinfezione delle mani e resta l’obbligo d’indossare la mascherina. Viene meno il distanziamento nei banchi, ma tutto ciò che è contatto (come lo scambio della pace) resta per il momento sospeso».
Attualità Domenica 10 Aprile 2022 9:00 Savigliano