Corriere di Savigliano
  • Home
  • Rubriche
    • Antichi mestieri e santi patroni
    • Il Comune pose..
    • Monaci e monasteri a Savigliano
    • Primo Piano
    • Tra i campi e i prati una chiesetta
  • Argomenti
    • Agricoltura
    • Approfondimento
    • Associazioni
    • Attualità
    • Comunicazione Regione
    • Cronaca
    • Cultura
    • Eventi
    • Politica
    • Religione
    • Sanità
    • Scuola
    • Spettacoli
    • Viabilità
  • Paesi
    • Caramagna
    • Cavallerleone
    • Cavallermaggiore
    • Faule
    • Marene
    • Monasterolo
    • Moretta
    • Murello
    • Polonghera
    • Racconigi
    • Ruffia
    • Savigliano
    • Scarnafigi
    • Sommariva
    • Torre San Giorgio
    • Villanova
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Bocce
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Postumi da weekend
    • Tennis
    • Volley
  • Contatti
  • Abbonati
  • Accedi
    • Login
    • Registrati

«Senza negozi il paese si spegnerà»

Crescono le saracinesche abbassate per sempre, si rischia la desertificazione del centro storico «Senza negozi il paese si spegnerà»

CAVALLERMAGGIORE - La crisi dei negozi nelle piccole città è ormai un cancro che congiunge tutto il nostro Belpaese: le difficoltà del commercio di vicinato è un trend inarrestabile da nord a sud. Anche Cavallermaggiore ormai da anni non si sottrae a questa regola con la perdita di esercizi tradizionali come macellerie, i piccoli alimentari, ma anche negozi di calzature, oreficerie, elettrodomestici o d’abbigliamento, giusto per citare le categorie in parte assenti o poco presenti sul nostro territorio. Di questo aspetto che riguarda il commercio di vicinato ne abbiamo parlato con il salumiere Gianni Turletti, titolare di uno degli esercizi storici della città, avviato nel 1930 da suo nonno Giovanni, in quella che era un tempo via Nazionale, ora via Roma. «Se guardiamo al dato sulle attività di vendita al pubblico – afferma Turletti – negli anni ’70 avevamo tra le 70/80 piccole, ma significative, realtà di lavoro sparse sul nostro territorio. Poi dagli anni ’80 siamo cominciati a scendere sempre di più, ed ora siamo ormai ridotti alla metà di quelle che avevamo cinquant’anni fa, naturalmente con una buona fetta di resistenza dovuta soprattutto a bar, locali e pizzerie, mettendoci dentro, farmacie, studio veterinario, ottico, erboristeria, bazar, fioraie e tutta una serie di attività che fortunatamente resistono».

Attualità  Martedì 23 Maggio 2023 7:00 Cavallermaggiore  


Altre news su Cavallermaggiore

La cicogna blocca il cantiere della chiesa


Il sapore della Sagra del Gorgonzola


Un albero per Laura


Tutto pronto per la Sagra del Gorgonzola


Una raccolta fondi per aiutare Letizia



 IN EDICOLA

[ Tutte le Prime Pagine ]


Le Rubriche del Corriere

 Primo Piano
 Monaci e monasteri a Savigliano
 Antichi mestieri e santi patroni
 Tra i campi e i prati una chiesetta
 Il Comune pose..
Corriere di Savigliano e dintorni
Tutti i diritti riservati | CorSav Soc. Coop - P.Iva 04062750049
Powered by Fabio Mattis - Strategie Digitali