RACCONIGI - «Il sindaco Valerio Oderda
ha chiuso definitivamente le porte
all’altra metà dei racconigesi»,
così il gruppo di opposizione durante
la conferenza stampa convocata
nella tarda mattinata di
sabato 20 maggio. Una spaccatura,
quella tra le due compagini,
ormai difficile da sanare.
A inasprire ulteriormente i
rapporti sono stati alcuni atteggiamenti
messi in atto dal primo
cittadino che, a detta dell’opposizione,
risulterebbero tutto fuorché
democratici.
La cosiddetta goccia che ha
fatto traboccare il vaso è stato il
mancato confronto in merito alla
stesura del nuovo regolamento
del Consiglio comunale che sarebbe
dovuto avvenire lunedì 8
maggio, durante una riunione
congiunta a porte chiuse, proprio
nella sala al primo piano del municipio.
Riunione che in effetti si
è tenuta, ma non secondo le
modalità e i tempi da loro sperati.
«Non ci è stata data possibilità
di apertura e dialogo. Appena
ci siamo seduti, il sindaco ha
annunciato l’indisponibilità a lavorare
con il gruppo di opposizione.
Una scelta che ha preso
la strada dell’irrevocabilità dal
momento in cui i consiglieri di
maggioranza presenti, terminato
il proclama, si sono alzati per
abbandonare la sala», riferisce
il gruppo di Patrizia Gorgo presente
al completo alla conferenza
stampa.
Attualità Politica Sabato 27 Maggio 2023 7:00 Racconigi