In occasione dei cento anni
dalla prima bandiera a scacchi
alla 24 ore di Le Mans, tra il 28
giugno e il 2 luglio, è stato organizzato
un evento celebrativo
nella città d’oltralpe per radunare
sullo storico circuito le auto che
quella storia l’hanno scritta.
La federazione francese dei
veicoli d’epoca era infatti intenzionata
ad esporre al Sarthe le
macchine che presero il via durante
la prima edizione della corsa
nel maggio del 1923, allora
conosciuta come Coupe Rudge-
Withworth, per permettere agli
appassionati di far tornare a correre
le loro “veterane” sull’asfalto
che le ha rese celebri.
Tra Bugatti, Bentley, Delage,
Ferrari, Lancia e Alfa c’era solamente
più un’assente illustre: la
rarissima Chagneau Brasier TD4,
della quale sopravvivono solamente
11 esemplari al mondo e
ancor meno nella versione da
corsa.
Dopo una ricerca che sembrava
impossibile, Internet ha
trovato la soluzione. L’auto era
in Piemonte, acquistata da un
appassionato anni prima in Normadia,
senza sapere il reale valore
di quell’investimento, e poi
messa a “dormire” in una baita
ai piedi del Monviso.
«Nel dicembre del 2022 la
federazione mi ha contattato per
spiegarmi cosa avevo tra le mani
e chiedendomi se fosse stato
possibile portare l’auto a Le Mans
– racconta il proprietario Andrea
Insalata –. La mia Chagneau
porta però sulla sua carrozzeria
i segni e le ingiurie del tempo e,
non essendo mai stata restaurata,
ormai non può più muoversi.
Ciò nonostante la Federazione
era davvero interessata a ricostruire
il roster da cui tutto ha
avuto inizio e quindi ci siamo
accordati per un’esposizione statica».
Attualità Eventi Venerdì 30 Giugno 2023 7:00 Savigliano