RACCONIGI - Dal prossimo settembre, la mensa di alcuni
plessi cittadini verrà affidata a un unico
gestore esterno.
Questa scelta, presa dall’Amministrazione
in virtù del fatto che il personale dipendente
comunale in organico non risulta più sufficiente
per garantire la continuità delle prestazioni,
non poteva che suscitare pareri discordanti.
Il tema è stato affrontato anche all’ultima
assemblea consiliare di martedì 4 luglio.
«Esprimiamo la nostra perplessità riguardo
alla decisione di esternalizzare il
servizio mensa dell’asilo nido, della scuola
dell’infanzia e della primaria - ha detto Federico
Soldati dai banchi dell’opposizione -.
Il precedente era di ottima qualità e ci chiediamo
se verrà mantenuto lo stesso livello
prestazionale. Non nascondiamo poi di essere
piuttosto preoccupati per il futuro degli attuali
impiegati, anche se sappiamo che a riguardo
c’è una clausola sociale.
In merito, vorremmo però sapere se è
prevista o meno una continuità lavorativa
per queste persone».
«Vorrei tranquillare la minoranza dal momento
che il nuovo appalto non prevede, a
differenza di quanto avviene per la primaria,
che il cibo sia portato da fuori.
Tutti i pasti verranno preparati sul momento,
nei locali cucina, garantendo ai bambini
della scuola dell’infanzia e del nido cibi
freschi e genuini. Inoltre, per ogni plesso
verrà elaborato un menù ordinario e delle
diete individuali che andranno approvate
dalle autorità sanitarie competenti», ha risposto
la consigliera delegata ai Servizi scolastici
Elisa Reviglio.
Alla ditta individuata spetteranno poi diversi
compiti finalizzati ad assicurare il pieno
svolgimento dell’incarico.
Oltre alla preparazione e somministrazione
dei pasti freschi, l’operatore si occuperà
della gestione degli ordini, nonché del riassetto
e della pulizia delle stoviglie e dei
locali utilizzati.
Attualità Scuola Lunedì 24 Luglio 2023 7:00 Racconigi