Non cercateli nella buca delle
lettere: i bollettini pre-compilati
per il pagamento della tassa rifiuti
non sono ancora stati spediti.
D’altronde c’è tempo fino al 29
settembre per pagare la prima
rata (oppure per versare l’intera
quota), mentre entro l’inizio di
dicembre occorrerà mettersi completamente
in regola.
«Proprio in questi giorni –
spiega l’assessore all’Igiene Ambientale,
Rocco Ferraro – gli
uffici sono al lavoro per elaborare
i documenti da inviare ai saviglianesi.
Oltre al bollettino, stiamo
predisponendo una lettera per
ricordare ai saviglianesi le regole
di una corretta differenziata, gli
orari di conferimento e di come
il contributo di tutti sia fondamentale
per mantenere una città
pulita e una tariffa bassa».
Ma la bolletta, tuttavia, è più
salata rispetto allo scorso anno:
per le utenze domestiche, il rincaro
va dal 2 al 4 per cento,
mentre per quelle non domestiche
l’aumento medio è del 3%.
Per la raccolta rifiuti la collettività
paga circa 3 milioni di
euro: la ripartizione del costo del
servizio (che deve essere interamente
coperto) tra utenze domestiche
e non, prevede che il
73% sia a carico delle famiglie e
il 27% delle aziende; confermate
le agevolazioni per i nuclei familiari
con redditi bassi (un mancato
incasso di 57 mila euro coperto
da risorse del Comune) e introdotti
nuovi sconti per le persone
che hanno preso residenza in
una struttura per anziani o d’assistenza
(-70% sulla quota fissa
e variabile) e per le aziende che
a titolo gratuito devolvono o cedono
i generi alimentari in eccesso
ad associazioni di volontariato
(-10% sulla quota variabile).
Attualità Giovedì 27 Luglio 2023 11:00 Savigliano