Lo scorso lunedì 24 luglio si
è riunita in sala Consiglio la commissione
urbanistica per discutere
e approvare la donazione del
mulino, composto da una parte
di fabbricato e una seconda di
terreno, in frazione Suniglia. L’immobile,
di proprietà dei signori
Galateri e della famiglia Borello,
entrerebbe quindi a far parte del
patrimonio del Comune di Savigliano
che, in accordo con i benefattori,
potrebbe trasformarlo
in una nuova attrazione turistica,
magari un museo, da aggiungere
al panorama attuale.
«Allo stato attuale il mulino
e tutto lo stabile sarebbero da
recuperare e, solamente la messa
in sicurezza, potrebbe già rivelarsi
un investimento importante
– il commento dell’assessore
Brizio affiancata dal sindaco
Portera –. I lavori più urgenti sarebbero
la revisione dei tetti,
rivisti comunque ultimamente dai
proprietari, dell’intonaco e dei
cornicioni. Una volta agito su
questi punti critici si potrà poi
iniziare a pensare a un progetto
definitivo che, nella nostra testa,
sarebbe rappresentato da un
museo del grano».
Il mulino, seppur diroccato,
presenta ancora molte delle componenti
fondamentali originariamente
costruite per il suo funzionamanto
e ciò lo rende comunque
un unicum. I Galateri
avrebbero infatti chiesto una sorta
di garanzia di un pronto recupero
della struttura, oltre ad aver a
loro volta individuato alcuni accorgimenti.
Uno su tutti il rifacimento
di un tratto di strada, al
momento troppo vicino all’immobile.
«Acquisire uno stabile simile
è sì una bella opportunità perché
darebbe modo di proporre a cittadini
e turisti una nuova meta,
ma bisogna fare attenzione a
non portarsi a casa un rudere
prossimo a problemi strutturali –
l’ammonizione di Giulio Ambroggio
–. Anche alcuni punti della
delibera suscitano qualche dubbio:
evitiamo solamente di impegnarci
a completare un restauro
senza avere ancora idea
sul reperimento dei fondi».
Attualità Cultura Venerdì 28 Luglio 2023 11:00 Savigliano