Troppo stretta Savigliano per
le ambizioni dell’Alstom?
La multinazionale francese,
che ieri (martedì) all’Expo Ferroviaria
di Milano ha presentato
il primo treno a idrogeno prodotto
in città a circolare sui binari italiani
(vedi articolo sotto), sta attraversando
un momento di grazia:
tante commesse, piena occupazione
nei prossimi tre anni, un
interessante piano di assunzioni
e ottime prospettive nello sviluppo
di soluzioni green nel medio periodo.
Una crescita costante di cui
si è discusso nel corso di un recente
incontro tra la direzione
aziendale e il sindaco Antonello
Portera. «Alstom ha presentato
un piano d’investimenti consistente
per Savigliano dove, dopo
due anni di chiusura, sono stati
riaperti i reparti di lastratura e
verniciatura - ha detto Portera -.
L’azienda è intenzionata ad aumentare
la capacità produttiva
di questi fabbricati e a installare
un grande impianto fotovoltaico
sui tetti che dovrebbe soddisfare
almeno il 30% del fabbisogno
energetico della fabbrica».
C’è poi in programma di assumere
altro personale (si parla
di un centinaio di persone in più,
soprattutto in produzione), ma
soprattutto di costruire un nuovo
fabbricato per il collaudo dei treni
a idrogeno.
Attualità Mercoledì 4 Ottobre 2023 7:16 Savigliano