RACCONIGI - Acceso dibattito nella sala
dei bottoni martedì scorso (10
ottobre) sulla questione “festa
del Borgo Macra”. È stata l’interpellanza
presentata dall’opposizione
a riportare l’attenzione
sull’episodio delle scritte sessiste.
La vicenda - che ha preso le
mosse da una lettera anonima
indirizzata ai giornali - sembrerebbe
essere ben lontana dalla
risoluzione e ha visto il coinvolgimento
anche del garante regionale
per i diritti dell’infanzia.
«Patrocinare una manifestazione
vuol dire sostenerla perché
la si ritiene degna e meritevole.
Il Comune ne ha preso le distanze
affermando che “il contributo
elargito era stato piccolo” e
con l’augurio che in futuro fatti
del genere non accadano più»,
hanno detto i consiglieri.
Già a tre settimane dal fatto
si era tenuto un confronto tra alcuni
membri delle due compagini
«e ci duole rilevare che in quell’occasione
era assente proprio
l’assessore alle Manifestazioni
dalla quale ci aspettavamo un
resoconto dettagliato sull’accaduto,
la maggioranza non aveva
elaborato proposte “riparative” e
non è stato dato seguito alla richiesta
di altro incontro nella settimana
successiva».
Motivi che hanno spinto i
consiglieri a tornare a battere
chiodo con l’intento di carpire
maggiori dettagli sulla situazione.
Intervenuta per fare chiarezza,
l’assessore Annalisa Allasia ha
puntualizzato che l’ente «non
può essere ritenuto oggettivamente
responsabile per quanto
successo», poiché concedere il
patrocinio è ben diverso da occuparsi
di organizzare una manifestazione.
Inevitabilmente la discussione
si è spostata sulle politiche giovanili
e sulle azioni da intraprendere
in città.
Attualità Lunedì 23 Ottobre 2023 15:00 Racconigi