Due campi e mezzo da calcio
cementificati ogni giorno. Lo scorso
anno, in Piemonte sono stati
consumati 617 ettari netti di suolo,
il secondo valore più alto da
quando il Sistema Nazionale per
la Protezione dell’Ambiente ha
iniziato a raccogliere dati.
La provincia Granda è maglia
nera: con 179 ettari è quella che
ha utilizzato più terreno, superando
sia Torino che Novara.
Pesano, indubbiamente, le opere
connesse ai cantieri dell’autostrada
A33, la nuova tangenziale
di Cherasco e il polo logistico di
Cuneo.
A Savigliano, il trend è costante:
nel 2022 sono stati consumati
31.000 mq di terreno, in
linea con il dato degli ultimi cinque
anni. A livello assoluto, la città si
posiziona al quinto posto in provincia
per uso di suolo.
Come evidenzia Arpa (Agenzia
Regionale per la Protezione
Ambientale), il consumo del suolo
ha ricadute sui costi degli ecosistemi
e sui cambiamenti climatici
in corso.
Un tema quanto mai attuale,
specialmente in vista del futuro
cantiere per la costruzione del
nuovo ospedale lungo la provinciale
per Saluzzo che consumerà
migliaia di metri quadri di terreno
oggi agricolo.
Attualità Mercoledì 1 Novembre 2023 6:54 Savigliano